Psicomotricità


La psicomotricità è un approccio educativo e terapeutico che pone al centro la globalità della bambino, integrando corpo, emozioni, mente e relazioni. Questo metodo si fonda sull’idea che il movimento e il gioco siano strumenti fondamentali attraverso i quali l'essere umano, in particolare il bambino, può esprimersi, comunicare e costruire la propria identità: è un vero e proprio ponte tra corpo ed emozioni, tra individuo e collettività.

Le sue origini risalgono alla Francia degli anni Sessanta grazie al contributo di Bernard Aucouturier. La psicomotricità relazionale si sviluppa in un contesto teorico che integra psicologia dinamica, psicoanalisi, pedagogia attiva e neuroscienze. Il bambino, secondo questo approccio, è visto come un soggetto attivo e competente, che comunica principalmente attraverso il corpo prima ancora della parola.

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Gli obiettivi della psicomotricità relazionale sono molteplici:

  • Favorire uno sviluppo armonico della personalità;
  • Rinforzare la sicurezza emotiva e la fiducia in sé stessi;
  • Facilitare l’espressione e la gestione delle emozioni;
  • Promuovere relazioni positive con gli altri.


Le attività che si svolgono in un setting di psicomotricità relazionale sono pensate per stimolare il bambino nella sua globalità. Tra queste, il gioco simbolico permette di rielaborare vissuti ed emozioni, il gioco senso-motorio aiuta il bambino a prendere consapevolezza del proprio corpo e dello spazio, mentre i giochi di relazione stimolano la cooperazione, il rispetto delle regole e la comunicazione. Attraverso il gioco e il movimento viene offerto al bambino un contesto sicuro in cui crescere, conoscersi e relazionarsi con il mondo.


Il ruolo dello psicomotricista è centrale: egli crea un ambiente sicuro, accogliente e privo di giudizio, osserva e accompagna il bambino, facilitando l’integrazione tra corpo, emozioni e relazione. Lo psicomotricista non impone, ma guida con delicatezza, permettendo al bambino di esprimersi liberamente attraverso il gioco.


I benefici della psicomotricità relazionale sono ampi: miglioramento della coordinazione motoria e del controllo del corpo, aumento dell’autostima, sviluppo di empatia e abilità sociali, nonché la possibilità di rielaborare vissuti emotivi complessi in modo simbolico e protetto.

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